Finestre intelligenti: tecnologia tra innovazione e sostenibilità

    Finestre-intelligenti

    Sono sempre più le novità che vengono proposte nel settore dell’edilizia e dell’architettura orientate alla sostenibilità e alla diminuzione dell’impatto ambientale.

    Grande impegno è stato messo per apportare innovazioni tecnico-scientifiche e renderle compatibili con risorse naturali quali il sole.

    In questo modo, si sfrutta l’illuminazione naturale e si riducono drasticamente i consumi energetici.  Per fare questo non bastano grandi vetrate, ma servono materiali innovativi in grado di gestire l’apporto di luce e calore, in base alle esigenze dello stabile e alle condizioni climatiche.

     

    Le proprietà delle finestre intelligenti

    Dispositivi cromogenici

    Si tratta di un materiale edile innovativo capace di mutare le proprie caratteristiche in base alle stimolazioni esterne. Questi materiali cambiano in base alle condizioni atmosferiche e alle esigenze di chi si trova nell’edificio, passando dalla trasparenza a uno stato di opacità che tende a riflettere i raggi solari.

     

    Sistemi autoregolanti

    I dispositivi cromogenici si suddividono in due categorie:

    • quelli attivabili elettricamente: che necessitano di un’alimentazione elettrica esterna, gestita dagli utenti (cristalli liquidi ed elettrocromici)
    • quelli invece che non necessitano di fonti elettriche, in quanto riescono ad autoregolarsi.

     

    Finestre autosufficienti grazie a un elettrolita

    Alcuni ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore hanno messo a punto una finestra intelligente che diventa scura o chiara senza aver bisogno di un alimentatore esterno e che è anche in grado di alimentare luci a LED grazie all’eccedenza di energia prodotta.

    Questo processo è possibile grazie a un elettrolita, contenuto tra due lastre ricoperte da una soluzione solida di ossido di indio e ossido di stagno (usato anche come rivestimento conduttivo per lo schermo televisivo).

    Tecnologie per finestre

    Leggi anche dal nostro Blog "Idee per oscurare finestre senza persiane o tapparelle".

     

    Il colloide

    Se cerchi una finestra che sia in grado di bloccare il calore esterno quando la temperatura aumenta, devi sapere che esiste una sostanza formata da un mix di acqua e glicerolo, studiato dalla East China University of Science and Technology di Shangai. Questa miscela contiene un polimero termosensibile che cambia forma quando la temperatura esterna supera i 32°.

    Grazie a questo processo, la finestra riesce a respingere fino al 25% della luce visibile e infrarossa, riducendo anche i consumi energetici legati alla climatizzazione.

     

    Nanocristalli controllori

    Importante è stato il contributo di un team della Scuola di Ingegneria Cockrell dell’Università del Texas che ha messo a punto un materiale innovativo in grado di filtrare luce o calore in modo distinto e in base alle esigenze. Questo avviene grazie a dei materiali elettrocromici a doppia banda caratterizzati da due proprietà ottiche distinte: una che controlla la luce e l’altra il calore. E sono in grado di passare dal caldo al freddo e viceversa grazie ad un meccanismo semplice, simile a quello di un interruttore.

    Finestre intelligenti e nanocristalli controlli

    Micro-specchi: il cervello delle finestre intelligenti

    Un team del Politecnico di Losanna ha sviluppato un sistema vetrato dotato di micro-specchi in grado di modulare la radiazione solare in base alle stagioni e alle condizioni climatiche.

    In estate, questi micro-specchi riescono a riflettere la luce solare in modo da respingere la radiazione diretta e il conseguente surriscaldamento degli ambienti mentre in inverno, avviene il processo inverso.

    Così facendo, questa finestra migliora le condizioni di comfort interno dato che la luce viene diffusa in modo uniforme in tutti gli ambienti interni, e contribuisce a una riduzione del carico termico fino al 20% rispetto a un sistema tradizionale.

     

    Quali materiali vengono usati per passare all’oscuramento totale?

    Il team del MIT (Massachusetts Institute of Technology), uno dei più importanti centri di ricerca al mondo, ha sviluppato un prototipo di una finestra intelligente in grado di:

    • autoregolarsi a seconda delle condizioni climatiche esterne
    • effettuare il passaggio da stato trasparente a oscurato con una soluzione che unisce due composti chimici: un materiale organico e un sale metallico.

     

    Come scegliere una finestra intelligente ed efficiente?

    Le innovazioni sono moltissime, ma spesso sono ancora lontane dalla commercializzazione. Serve davvero seguire le invenzioni più estreme per avere una finestra efficiente e risparmiare nel tempo? In realtà no. 

    Nella maggior parte dei casi, le abitazioni hanno delle finestre vecchie di decenni, se non peggio. Serramenti, ferramenta e vetri che sono stati costruiti in un’epoca in cui l’efficienza energetica non era importante. Finestre belle, magari anche “moderne”, ma che non influiscono per nulla sull’efficienza né sul risparmio a lungo termine.

     

    L'efficienza energetica è una delle esigenze principali in ogni casa. Oltre a questo è importante anche valutare la sicurezza, la luminosità, la funzionalità e l'impatto estetico negli ambienti domestici. Noi siamo consapevoli di tutto ciò ed è per questo che per ogni cliente studiamo una soluzione personalizzata e rispettosa dei bisogni e dei desideri di chi la finestra dovrà poi "viversela". Vuoi una dimostrazione?

     

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    Scritto da: Marco Pavanello
    Dopo la laurea in marketing, inizia ad occuparsi del ramo commerciale dell’azienda di famiglia, capendo ben presto l’importanza della consulenza come fase indispensabile per garantire comfort e benessere abitativo ai propri clienti. Segue costantemente corsi di aggiornamento per migliorare la conoscenza dei materiali di costruzione e si occupa anche in prima persona della formazione dei distributori, partecipando a corsi e convegni pubblici con progettisti. Ama tutto ciò che è naturale e rispetta l’ambiente.

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