Esperti degli infissi

Casa in montagna: come progettare gli infissi

Scritto da Federico Pavanello | 29/11/2025

Progettare una casa in montagna richiede un approccio tecnico e consapevole, in cui l’estetica si unisce allo studio attento del contesto. L’ambiente montano impone condizioni climatiche particolari — forti escursioni termiche, carichi di neve, vento — che influenzano in modo diretto la scelta dei materiali anche per quanto riguarda gli infissi. Le finestre, particolarmente in questo contesto ambientale, sono essenziali per il comfort e l’efficienza energetica dell’edificio.

Progettare gli infissi in base al clima

In montagna, il clima cambia rapidamente e in modo drastico. In inverno, le temperature possono scendere abbondantemente sotto lo zero, mentre durante il giorno si verificano forti escursioni termiche. A ciò si aggiungono vento intenso, neve persistente e umidità elevata.

Queste condizioni rendono necessario scegliere infissi capaci di:

  • Isolare termicamente, evitando dispersioni di calore.
  • Resistere al gelo e alla deformazione dovuta agli sbalzi di temperatura.
  • Garantire tenuta all’acqua e all’aria, per proteggere gli ambienti interni.
  • Offrire durabilità, anche in presenza di agenti atmosferici aggressivi.

Materiali come legno-alluminio, PVC rinforzato o alluminio a taglio termico rappresentano le soluzioni più efficaci per queste esigenze.

 

Isolamento termico: il cuore della progettazione degli infissi

L’isolamento termico è la chiave di volta di ogni abitazione in montagna. Una casa ben isolata riduce le dispersioni di calore, migliora il comfort e abbatte i consumi energetici, anche nei mesi più rigidi.

Gli elementi da considerare sono molteplici:

  • Pareti, tetto e pavimenti devono essere ben coibentati, con materiali isolanti ad alte prestazioni.
  • Gli infissi devono integrarsi nel sistema edilizio, eliminando i ponti termici.
  • L’uso di vetrocamera a triplo vetro può essere utile per permette di mantenere una temperatura interna stabile e ridurre al minimo le perdite di calore.

Un infisso di qualità in montagna non è solo una finestra, ma un vero e proprio sistema di tenuta, composto da vetri basso emissivi, guarnizioni multiple e telai a taglio termico.

Gestione dell’umidità e ventilazione

L’isolamento praticamente ermetico, se non accompagnato da una corretta ventilazione, può generare condense e muffe, specialmente in ambienti freddi. 
Per questo motivo, la ventilazione controllata è un aspetto progettuale essenziale.

Un sistema di ricambio d’aria automatico o meccanico (VMC) garantisce un costante flusso d’aria pulita, mantenendo il giusto livello di umidità interna e prevenendo problemi igienico-sanitari. 

In assenza di VMC si dovrà effettuare una corretta ventilazione in modo manuale, ricordando di arieggiare per evitare il depositarsi di condensa sulle pareti.

Un equilibrio tra estetica e performance

Oltre agli aspetti tecnici, una casa in montagna richiede anche coerenza estetica con il paesaggio circostante. Gli infissi in legno naturale o legno-alluminio, con finiture calde e linee pulite, rappresentano spesso la scelta ideale: uniscono resistenza e bellezza, rispettando il contesto ambientale.

Le ampie superfici vetrate, se ben progettate, valorizzano la luce naturale e la vista sulle montagne, senza compromettere l’efficienza energetica.

Progettare gli infissi per una casa in montagna significa trovare il giusto equilibrio tra isolamento, resistenza e ventilazione controllata.
Ogni dettaglio — dal tipo di vetro al materiale del telaio — contribuisce a creare un ambiente confortevole e durevole, capace di affrontare le sfide del clima alpino senza rinunciare alla bellezza dell’architettura.