Per i proprietari di immobili, ciò significa programmare interventi concreti nei prossimi anni per migliorare la classe energetica delle proprie case, passando dalle classi più basse (F e G) a livelli più efficienti.
La direttiva “Case Green” rientra nel più ampio pacchetto europeo per la neutralità climatica entro il 2050. Gli edifici rappresentano circa il 40% dei consumi energetici dell’Unione e il 36% delle emissioni di CO₂: intervenire su questo comparto è quindi una priorità strategica.
Gli obiettivi principali fissati dalla direttiva sono:
Queste scadenze delineano un percorso di miglioramento graduale e obbligatorio, volto a rendere più efficiente e meno impattante il patrimonio edilizio europeo.
L’obbligo riguarda la maggior parte degli edifici residenziali, ma sono previste alcune eccezioni. Non rientrano nella direttiva:
Tutti gli altri immobili, comprese abitazioni principali pruvate e unità in condominio, dovranno adeguarsi ai nuovi standard.
Migliorare la classe energetica di un edificio significa ridurre il suo fabbisogno di energia per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda.
Gli interventi più comuni includono:
Ogni intervento concorre a migliorare l’indice di prestazione energetica (EPgl), parametro su cui si basa la classificazione dell’edificio.
Tra gli interventi più efficaci per l’efficientamento energetico di una casa, la sostituzione delle finestre riveste un ruolo centrale. Gli infissi rappresentano infatti uno dei principali punti di dispersione termica dell’edificio: attraverso vetri e telai obsoleti può disperdersi fino al 25-30% del calore interno durante l’inverno, e penetrare eccessivo calore nei mesi estivi.
Optare per finestre di nuova generazione, dotate di doppi o tripli vetri basso emissivi e profili a taglio termico, consente di migliorare in modo significativo l’isolamento dell’abitazione, riducendo il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento.
Oltre al risparmio in bolletta, si ottiene un comfort abitativo superiore, con temperature più stabili, minore rumore esterno e un valore immobiliare più alto.
Inoltre, la sostituzione degli infissi rientra tra gli interventi incentivabili tramite Ecobonus o Bonus ristrutturazioni, rendendola un investimento accessibile e strategico per raggiungere le nuove classi energetiche richieste dalla direttiva europea.
L’adeguamento energetico, se pianificato correttamente, può trasformarsi da obbligo in opportunità di investimento.
Tra i principali vantaggi:
Il risultato finale è duplice: ridurre l’impatto ambientale e valorizzare il patrimonio edilizio esistente, rendendolo più efficiente, sicuro e confortevole. Considera, infine, che ogni investimento nella casa si traduce in aumento anche del suo valore economico.
L’obbligo di miglioramento della classe energetica entro il 2033 deve essere interpretato come un passaggio necessario verso un’edilizia sostenibile.
Con una pianificazione mirata, l’assistenza di tecnici qualificati e l’uso degli incentivi disponibili, ogni abitazione può diventare più efficiente, più confortevole e più sostenibile nel tempo.