Bonus Infissi senza Ristrutturazione: a quali detrazioni ricorrere?

     

    Quale bonus conviene di più

    L’installazione di serramenti rappresenta uno degli interventi più comuni per migliorare l’efficienza energetica e l’estetica di un’abitazione. Molti si chiedono quale sia il modo migliore per sfruttare le agevolazioni fiscali disponibili senza interventi diversi rispetto a quelli sugli infissi.

    Quali sono quindi i più indicati bonus per infissi anche senza una ristrutturazione?

     

    Indice argomenti:

    1. Premesse sulle agevolazioni
    2. Come funziona l'Ecobonus
    3. Come funziona il Bonus Casa
    4. Quale Bonus Infissi senza Ristrutturazione?
    5. Lo scenario attuale e futuro delle detrazioni

    Bonus Infissi senza Ristrutturazione: le premesse

    Ormai da anni siamo stati rassicurati al pensiero che, per gran parte degli interventi edilizi che intendiamo effettuare nelle nostre abitazioni, vi siano agevolazioni fiscali che ci possono aiutare ad ammortizzare o recuperare le spese sostenute (o che ci accingiamo a sostenere).

    realizzazione collezione magis40

    Nel caso di una ristrutturazione poi è sempre stata cosa usuale suddividere le tipologie di intervento in modo da farle rientrare disgiuntamente in uno o in un altro bonus ed evitare così il superamento dei massimali di spesa delle diverse agevolazioni.

    Esempio - Tizio sta ristrutturando casa e decide di sfruttare delle agevolazioni: visto l’importo complessivo previsto per gli interventi, superiore ai massimali per singolo bonus, decide di ricorrere al Bonus Casa per rifare pavimenti e porte interne fino a copertura del relativo massimale di spesa e di far ricadere nell’Ecobonus la sostituzione delle finestre e della caldaia perché questi interventi, a differenza dei primi, comportano un effettivo miglioramento nell’efficienza energetica dell’edificio.

    Questa volta però vogliamo fare un focus specifico al caso in cui si voglia solo installare nuove finestre senza cimentarsi in una vera e propria ristrutturazione di casa.

    Su quale bonus fiscale fare affidamento? Ecobonus o Bonus Casa? Ecco le alternative.

    Come funziona l’Ecobonus per gli infissi

    L’Ecobonus prevede una detrazione IRPEF del 50% (da distribuire in 10 quote annuali di pari importo) sulle spese sostenute per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici (inclusi infissi esterni ed eventuali sistemi ombreggianti o oscuranti).

    spessore vetrocamera 3

    Gli interventi ammissibili sugli infissi riguardano la sola sostituzione di quelli esistenti in favore di modelli che consentano un effettivo risparmio energetico dell’abitazione. Il valore complessivo della detrazione è fissato a 60.000 euro (che corrisponde a 120.000 euro di spesa massima).

    Come funziona il Bonus Casa (o ristrutturazioni) per gli infissi

    Si tratta di una misura che permette di recuperare sempre il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione, restauro, risanamento o ristrutturazione, con una somma massima da portare in detrazione IRPEF di 48.000 euro (in 10 rate annuali di pari importo) e, quindi, un tetto massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

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    Questo bonus è utilizzabile anche per l'installazione o la sostituzione degli infissi, purché l’intervento rientri in una delle categorie previste dalla normativa.

    Bonus Infissi senza Ristrutturazione: Quando Ecobonus e quando Bonus Casa?

    Veniamo al dunque.

    Se ti interessa solo sostituire le vecchie finestre senza svolgere altri interventi, allora l’unica strada percorribile è quella dell’Ecobonus, perché il Bonus Casa necessita sempre e comunque di un titolo abitativo (manutenzione, recupero o risanamento) e quindi di una pratica edilizia in Comune per giustificare la detrazione.

    Va da sé che non è necessario mettere a soqquadro casa con una ristrutturazione completa di tutto l’edificio per rientrare nel Bonus Casa. Potrebbe anche bastare una pratica in Comune per spostare qualche muro o per “rifare” il bagno, ovvero di uno o più interventi “trainanti” per riuscire a far ricadere l’installazione delle finestre in questa agevolazione.

    chiusure per finestre in legno-maniglia senza placchetta

    Detto ciò, ci sono alcuni casi in cui il Bonus Casa rappresenta l’unica scelta possibile o comunque la più conveniente per usufruire delle detrazioni per delle nuove finestre (o anche porte):

     

    1 - Interventi che modificano le aperture degli infissi

    L’Ecobonus può essere applicato solo per la sostituzione di serramenti, a condizione che il foro della finestra o della porta resti invariato.

    In altre parole, se si intende sostituire una finestra con una di uguali dimensioni e nello stesso punto, l’Ecobonus è applicabile. Tuttavia, se si desidera ampliare un’apertura esistente o creare una nuova finestra o porta finestra scorrevole, l’Ecobonus non è utilizzabile, e il Bonus Casa diventa l’opzione ideale.

    scorrevole finitura legno magis40

     

    2 - Costo delle sole finestre più elevato dei massimali unitari previsti per l’Ecobonus

    Come abbiamo visto prima, per entrambi i Bonus sono previsti dei massimali complessivi di spesa. A differenza dell’Ecobonus però, il Bonus Casa non impone massimali unitari, ovvero limiti specifici sull’importo detraibile per singola finestra.

    Questi massimali unitari sono pari al valore inferiore tra quelli indicati nei Prezzari Regionali/Prezziari DEI o nel Decreto MITE e di fatto limitano l’applicabilità del bonus ai singoli manufatti di valore superiore. Questo significa avere anche minore flessibilità nella scelta di materiali e modelli per gli infissi. Invece Il Bonus Ristrutturazioni da questo punto di vista consente più margine di manovra sul singolo infisso.

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    3 - Interventi non soggetti a vincoli energetici e inapplicabilità di altri bonus

    L’Ecobonus è pensato per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Con riferimento specifico alle finestre, un ulteriore requisito di applicabilità è che l’infisso separi un ambiente interno riscaldato da uno esterno o interno non riscaldato (perché è in casi come questi che l’efficienza energetica e il grado di isolamento termico hanno senso di essere migliorati e dimostrati), altrimenti è necessario puntare ad altre agevolazioni.

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    Esempio: Caio vuole sostituire tutte le finestre di casa sua sfruttando l’Ecobonus. Tra gli infissi da sostituire però c’è anche quello di un garage non riscaldato. In questo caso e solo per l’infisso del garage l’Ecobonus non è applicabile, ma potrebbe ricadere nel Bonus Casa (nel rispetto del massimale di spesa e in presenza di una pratica in Comune).

    Le opportunità attuali in fatto di detrazioni

    Al momento, il Bonus Ristrutturazione offre ancora agevolazioni favorevoli per chi intende sostituire gli infissi. La detrazione del 50% delle spese rappresenta un’opportunità significativa per ridurre i costi dell’intervento, ma è importante agire tempestivamente. Il contesto normativo delle agevolazioni fiscali è in continua evoluzione e per il futuro sono già previste modifiche che comporteranno una riduzione dei benefici attualmente disponibili.

    Infatti, dopo anni che Ecobonus e Bonus Casa sono stati confermati ad ogni Finanziaria alle stesse condizioni (o quasi), attualmente le decisioni governative stanno cambiando questo scenario: a partire dal 2025 il Bonus Casa passerà dal 50% al 36% e il limite di spesa da 96 mila euro passerà a 48 mila euro; sarà così fino al 31 dicembre 2027, poi dal 2028 la detrazione si abbasserà ancora dal 36% al 30%.

    infissi allinglese

    Se queste sono le premesse, è plausibile anche pensare che dal 2025 l’Ecobonus possa non essere rinnovato o, comunque, subire anch’esso riduzioni o limitazioni.

    Se l’Ecobonus non fosse rinnovato e considerando sia il massimale irrisorio del Bonus Casa dal 2025 che la necessità di avviare comunque una pratica per poterne beneficiare, è logico pensare che dal prossimo anno sarà davvero difficile usufruire delle detrazioni per la sostituzione delle finestre. Per questo motivo, conviene cogliere la palla al balzo già da subito e senza aspettare il prossimo anno!

     

    Non perdere tempo prezioso e scarica gratuitamente la guida in cui abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per richiedere e ottenere tutti i bonus finestre.

    Scritto da: Laura Pavanello
    Da sempre nell’Azienda familiare, ha contribuito attivamente all’evoluzione della stessa, specializzandosi in tutti gli aspetti legati alla gestione amministrativa e finanziaria d’azienda, con particolare attenzione alla tenuta dei “bilanci societari”. I suoi punti di forza sono una spiccata dedizione al lavoro che, unita ad un grande rispetto delle regole e delle persone, le hanno permesso di sperimentare concretamente il lavoro per obiettivi.

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