Cessione del Credito Finestre vs. sconto in fattura

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    Il decreto rilancio ha messo a disposizione degli italiani interessanti misure agevolative a favore della riqualificazione energetica degli edifici.

    Se già il Superbonus al 110% sembra un'opportunità vantaggiosissima, dato che da diritto ad uno sgravio fiscale maggiore del valore stesso degli interventi (appunto il 10% in più), lo è ancora di più il fatto di poter "barattare" la detrazione fiscale nel corso degli anni con una riduzione immediata dell'intero prezzo degli interventi.

    Ovviamente stiamo parlando delle Cessione del Credito Finestre e dello Sconto in Fattura.

    Quali sono le differenze tra le 2 modalità di fruizione degli incentivi?

    Quando è possibile applicare l'uno o l'altro?

     

    Focus sui benefici fiscali attualmente in vigore

    Se il tuo obiettivo è risparmiare sul costo per la sostituzione delle vecchie finestre di casa, allora gli incentivi fiscali l'opportunità che stavi cercando. Ecco le opportunità a tua disposizione:

     

    Ecobonus 50%

    La finalità di questa agevolazione è quella di favorire interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni. L'entità dell'incentivo fiscale per la sostituzione dei vecchi infissi è pari al 50% delle spese sostenute.

     

    Bonus casa 50%

    Questo bonus invece interessa gli interventi di ristrutturazione su singole unità abitative, intese come case indipendenti o anche appartamenti. Per beneficiarne nell'acquisto di nuove finestre è però necessario che quest'ultimo intervento rientri in un più ampio progetto di manutenzione straordinaria. Anche in questo caso l'agevolazione è pari al 50%.

     

    Superbonus 110%

    Infine c'è l'ormai consolidato Ecobonus al 110% (o Superbonus) dove la sostituzione delle finestre deve risultare come intervento secondario rispetto all'installazione del cappotto termico su almeno il 25% delle superfici verticali o oblique o di un sistema di riscaldamento/raffrescamento di ultima generazione.

    Per avere diritto all'agevolazione pari al 110% delle spese sostenute è necessario che il miglioramento sulle prestazioni energetiche sia almeno di 2 classi energetiche; da ciò se ne deduce che è fondamentale in questa procedura la presenza di un tecnico asseveratore che certifichi la classe energetica di partenza e quella post intervento.

     

    Per approfondimenti su queste tematiche leggi anche dal nostro blog:

    • Bonus infissi 2021: opportunità di quest'anno e focus sui massimali
    • Superbonus 110 Infissi: in quali casi puoi averne diritto
    • Detrazioni Fiscali Infissi 2020: Agevolazioni post Coronavirus

     

    Oltre alle detrazioni c'è di più!

    Molto interessanti sono anche le modalità grazie alle quali è possibile beneficiare delle agevolazioni appena viste. Infatti, oltre alla classica detrazione ai fini IRPEF usufruibile in 5 anni (in caso di Superbonus) o 10 anni (per Ecobonus 50% e Bonus Casa), ci sono altre 2 alternative.

     

    Sconto in Fattura

    Lo sconto in fattura prevede che il fornitore della prestazione o del prodotto, nel nostro caso le finestre, conceda all'acquirente uno sconto immediato in fattura per l'intero importo dell'intervento, ottenendo in cambio del credito di imposta del 110% che può detrarre dalle imposte in 5 quote annuali.

    Il fornitore può decidere di cedere a sua volta il credito d'imposta ottenuto ad un soggetto terzo (una banca o un intermediario finanziario).

    Va da sé però che il fornitore non è obbligato ad aderire a questa proposta. Quindi prima di impegnarti è conveniente chiedere se aderisce all'iniziativa.

     

    Cessione del Credito

    Qualora il fornitore non fosse disposto a concedere lo sconto in fattura, il cliente può comunque rivolgersi ad un istituto di credito per alleggerire immediatamente la sua spesa.

    In questo caso quindi. il credito d'imposta si trasferirebbe direttamente al soggetto terzo che invece si impegna a saldare l'importo dovuto al fornitore.

    Attenzione però: è evidente che quel 10% in più sul valore dell'intervento è un meccanismo studiato dallo Stato proprio per invogliare banche ad aderire alla proposta agevolando privati e fornitori, ma per guadagnarci queste potrebbero anche chiedere una percentuale superiore al 10% che di conseguenza andrebbe a decurtare il valore effettivo dell'agevolazione (che non sarebbe più il 100% ma inferiore).

    Anche in questo caso quindi è bene informarsi prima!

     

    E tu? di quali incentivi potresti beneficiare? Qual è il regime agevolativo più indicato per aiutarti con la sostituzione delle finestre?

    Scarica questa guida che spiega nel dettaglio tutti gli incentivi previsti.

    scarica la guida gratuita

    Scritto da: Laura Pavanello
    Da sempre nell’Azienda familiare, ha contribuito attivamente all’evoluzione della stessa, specializzandosi in tutti gli aspetti legati alla gestione amministrativa e finanziaria d’azienda, con particolare attenzione alla tenuta dei “bilanci societari”. I suoi punti di forza sono una spiccata dedizione al lavoro che, unita ad un grande rispetto delle regole e delle persone, le hanno permesso di sperimentare concretamente il lavoro per obiettivi.

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