Sostituire il controtelaio della finestra è una scelta su cui riflettere, quando si decide di ristrutturare la propria casa o i propri serramenti: il suo stato di conservazione è infatti essenziale per garantire ottime performance a livello energetico.
Ecco tutte le motivazioni per cui è necessario cambiare il controtelaio.
Cerchiamo di capirlo insieme.
Il controtelaio di una finestra è lo scheletro di tutta la struttura: la sua funzione, infatti, è quella di collegare il serramento al muro di casa. Garantisce un supporto a livello meccanico e svolge anche una funzione isolante, aiutando la corretta conservazione nel tempo di tutta la finestra.
Il controtelaio svolge 5 funzioni principali:
Quando uno solo di questi elementi perde in qualità, si va a compromettere l'intera struttura della finestra, perciò è bene valutare con un esperto qual è l'intervento migliore in base alle nostre necessità.
Come abbiamo spiegato al nostro articolo "Sostituzione infissi e serramenti: quando cambiare l'intero telaio", una ristrutturazione completa della finestra consente innanzitutto di aumentare le perfomance in termini di risparmio energetico ed economico, perché permette di scegliere materiali in linea con le ultime novità tecnologiche del settore.
Mantenere il vecchio telaio in fase di ristrutturazione, significa accentuare i problemi di muffa e condensa, diminuendo il filtraggio della luce.
Ovviamente ci sono anche altri segnali che possono suggerirci che forse è il caso di cambiare l'intero telaio della finestra: guarnizioni deteriorate, serramenti rovinati e cigolanti, problemi nell'isolamento acustico... tutti campanelli d'allarme in grado di indicarci quando cambiare le finestre con tanto di controtelaio.
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