I polmoni degli italiani respirano continuamente aria contaminata e gran parte di questo inquinamento viene prodotto proprio nel nostro paese. Come ridurre l'inquinamento indoor? Come rendere più salubri gli ambienti domestici? Inizia applicando questi 2 consigli...
Tutta l’anidride carbonica dell’Italia
Partiamo con qualche dato:
- nel 2016, le emissioni di CO2 erano circa il 7,5% dell’inquinamento totale generato dai paesi comunitari.
- le statistiche di Eurostat hanno poi affermato che nel 2017 l’Italia ha prodotto più del 10% delle emissioni di CO2 imputate all’Unione Europea.
- Il trend negativo si arresta solo nel 2020 quando, a causa della pandemia e del lockdown, le emissioni mondiali di CO2 hanno subito un calo significativo; in Italia la produzione di CO2 del 2020 è scesa dell'11% (dato comunque al di sopra della media europea).
- 2021 e 2022 hanno infine visto un nuovo aumento della produzione di CO2; tanto che le emissioni globali di anidride carbonica prodotte dal consumo di combustibili fossili nel 2022 hanno raggiunto livelli record.
Non serviva di certo la cara Greta Thunberg a farci capire quanto fosse grave il problema, eppure siamo ancora qua a fare i conti con l'ambiente e soprattutto con il futuro in cui vivranno le future generazioni.
Inquinamento domestico cause: non inquinano solo le fabbriche!
Potresti pensare che siano le auto e le fabbriche le prime produttrici di anidride carbonica.
Beh, ti sbagli.
Secondo le stesse recenti stime, in Italia produciamo 7,6 tonnellate di CO2 pro capite principalmente per… i nostri sregolati consumi domestici.
Infatti sono le operazioni quotidiane che facciamo a casa nostra che producono la maggiore quantità di inquinamento.
Come ridurre l’inquinamento indoor?
Semplicemente stando più attenti all’efficienza energetica delle nostre case. In questo modo ognuno di noi può contribuire per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati.
2 modi per ridurre inquinamento domestico e aumentare l’efficienza energetica
Esistono 2 modalità per consumare meno, limitare le emissioni e ridurre l'inquinamento casalingo.
Si tratta di due cose che dovresti considerare nella tua casa quando vuoi migliorare la resa energetica e quindi abbassare l’inquinamento in casa.
1) Migliora il sotto-tetto
Le nostre case hanno spesso soffitti alti che rendono più difficile e lungo il processo di riscaldamento. Di conseguenza aumentano i costi della bolletta e inevitabilmente anche l’inquinamento atmosferico.
Se è possibile condurre un intervento invasivo potrai sostituire il vecchio tetto con travi in legno e un sistema di ventilazione. Questa alternativa isolante, antisismica e di veloce costruzione renderà più semplice mantenere la temperatura interna.
Se invece non puoi ristrutturare completamente, il consiglio è installare un controsoffitto che garantisca l’isolamento termico di cui hai bisogno.
Quale materiale usare?
2) Sostituisci i serramenti
Potrebbe sorprenderti, ma i serramenti sono un fattore di assoluta importanza.
Le finestre intelligenti (quelle di ultima generazione) sono in grado di frenare la dispersione di calore e quindi contribuiscono ad abbassare la richiesta di riscaldamento. Allo stesso tempo, sono utili anche in estate perché limitano l’ingresso di aria calda e mantengono l’ambiente fresco e asciutto.
Con delle finestre a risparmio energetico otterrai una sensibile diminuzione dei costi energetici e delle emissioni di anidride carbonica, preservando l’ambiente.
Il materiale del comfort abitativo
Il materiale perfetto per te è ecologico e riciclabile al 100%.
Stiamo parlando del legno, i cui vantaggi vanno ben oltre la sola eleganza e le prestazioni. Se utilizzato per tutti gli elementi di arredo e sostituito alle materie plastiche, aumenta il comfort abitativo e ti fa sentire veramente a casa.
Tutti gli oggetti in legno richiedono un minore utilizzo di energia e di fonti fossili per essere lavorati rispetto alle componenti plastiche, perciò la loro impronta sull’ambiente è decisamente più leggera.
Le emissioni del legno
La scelta dei materiali per costruire e dare carattere alle nostre case può avere un effetto negativo sull’ambiente.
Se ami il legno non hai di che preoccuparti. Gli studiosi hanno analizzato l’impatto ambientale di questo materiale in ogni fase del suo utilizzo, dalla produzione alla trasformazione, dal trasporto all’installazione, passando per la manutenzione e il riciclo.
Le ricerche hanno dimostrato che il legno è migliore dell’acciaio e del cemento in termini di:
- Energia incorporata
- Inquinamento di acqua e aria
- Emissione di sostanze nocive.
In altre parole, questo materiale naturale protegge e preserva sempre la bellezza del nostro ambiente.
Comincia a vivere tra eleganza e sostenibilità
Vivere appieno la bellezza del legno è un'esperienza unica, che comincia con un serramento su misura per le tue esigenze.
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