Esperti degli infissi

Isolamento cassonetti finestre fondamentale per l’efficienza energetica

Scritto da Marco Pavanello | 23/07/2021

L’isolamento dei cassonetti delle finestre è essenziale per ridurre dispersioni di calore, eliminare spifferi e migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. Un cassonetto non isolato può creare un forte ponte termico, vanificando i benefici di finestre moderne e performanti.

Migliorare l’efficienza energetica di un edificio non è impresa facile. Tra i vari accorgimenti che è possibile adottare, agire sull’isolamento termico delle finestre è indubbiamene un ottimo punto dipartenza. Tuttavia, durante la sostituzione dei serramenti, spesso e volentieri ci si dimentica di un fattore importantissimo nella buona riuscita dell’intervento: l’isolamento dei cassonetti finestre.

 

Isolamento cassonetti finestre: perché pensarci?

Il cassonetto della finestra è un elemento spesso sottovalutato perché posizionato in alto e poco visibile. Capita frequentemente che venga richiesta la sostituzione delle finestre senza intervenire sui cassonetti, ma questa scelta rappresenta un errore progettuale poiché anch’essi, come i serramenti, sono un punto critico per il passaggio di aria, freddo o calore.

Perché i vecchi cassonetti causano dispersioni di calore 

L’installazione di finestre più performanti migliora il comfort abitativo, ma non è sufficiente se i cassonetti restano quelli originali, soprattutto negli edifici meno recenti.

I cassonetti tradizionali sono spesso realizzati con tavole di legno molto sottili, talvolta non sigillate correttamente. Questo consente all’aria di passare attraverso fessure e giunzioni, favorendo una rapida dispersione del calore e la formazione di spifferi.

Una cattiva coibentazione del cassonetto genera un importante ponte termico nella parte superiore del serramento, vanificando tempo e denaro investiti in infissi moderni e isolanti.

Come migliorare l’isolamento dei cassonetti delle finestre

Indubbiamente l’istallazione di finestre con caratteristiche più performanti garantirà maggiore soglia di comfort ambientale, ma questo non basta. I cassonetti della tapparella, soprattutto quelli più datati, sono composti da tavole di legno di uno spessore di pochi centimetri, se non meno. Talvolta queste tavole sottili di legno non sono nemmeno sigillate o non lo sono a dovere, il che permette all’aria di passare tra le fessure favorendo una dispersione più rapida del calore.

Ad oggi non solo è necessario sostituirli ma assicurarsi che i nuovi cassonetti, oltre ad avere un’efficace coibentazione, siano sigillati con apposita guarnizione per garantire la tenuta all’aria e agli spifferi tra un materiale e l’altro. Una cattiva coibentazione del cassonetto infatti porta ad avere un significativo ponte termico in prossimità della parte superiore del serramento, vanificando il tempo e il denaro speso in infissi moderni e termoisolanti.

È possibile quindi intervenire sostituendo totalmente il cassonetto oppure foderare quello già esistente, se ancora esteticamente valido. In questi casi sarà sufficiente coibentare il vano cassonetto ancora in buono stato andando ad inserire dei pannelli termici o materassini di materiale isolante (già presenti in quelli nuovi).

 

Scopri di più nel nostro blog sull’efficienza energetica:

 

Incentivi e detrazioni per l’isolamento cassonetti

Il Superbonus 110% non è più attivo. Tuttavia, l’isolamento o la sostituzione dei cassonetti delle finestre può rientrare ancora oggi nelle principali detrazioni fiscali per la casa, se l’intervento contribuisce al miglioramento dell’efficienza energetica.

In particolare, è possibile accedere a:

  • Bonus Casa (ristrutturazioni edilizie)
  • Ecobonus per interventi di efficientamento energetico

Le spese ammissibili possono includere anche la coibentazione o sostituzione dei cassonetti, purché l’intervento rispetti i valori limite di trasmittanza termica previsti per le finestre comprensive di infissi.

I materiali utilizzati devono essere conformi alle normative vigenti e, nei casi richiesti, rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM).

 

Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione comprendono anche la coibentazione o sostituzione dei cassonetti, nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi

Le agevolazioni variano nel tempo: è sempre consigliabile verificare i requisiti aggiornati con un tecnico o un consulente specializzato.