Pulire i vetri è uno dei lavori domestici più faticosi che ci siano. L'esterno delle vetrate è costantemente esposto agli agenti atmosferici, (pioggia, vento, umidità) e all'inquinamento. All'interno, invece, la polvere e il vapore acqueo si depositano sui vetri lasciando aloni davvero antiestetici. Se poi le vetrate sono tante e non di facile accesso, come i lucernari o le finestre fisse per la cucina, la situazione si complica ulteriormente.
Anche tu sei alla ricerca del segreto per pulire i vetri delle finestre senza lasciare aloni? Oggi ti diamo alcuni consigli che puoi mettere in pratica subito per assicurarti vetrate limpide e immacolate.
Come pulire i vetri: guida passo passo
- Prima di tutto assicurati che sui vetri che devi pulire non batta il sole. Il calore dei raggi solari, infatti, farebbe asciugare troppo velocemente l'acqua e i vari detergenti utilizzati, causando la formazione di aloni ancora più visibili.
- Passa un panno morbido e asciutto su tutta la superficie, dal vetro ai profili, per togliere la polvere che si è depositata.
- Procedi quindi con le operazioni di pulizia vere e proprie, utilizzando spray detergenti specifici o soluzioni a base di ingredienti naturali, come un mix di acqua e aceto. A detta di casalinghe e massaie il caro e buon vecchio rimedio della nonna con acqua e fogli di giornale sembra essere ancora oggi il metodo più efficace e più economico.
- Prediligi l'acqua distillata, invece della normale acqua del rubinetto, che spesso è molto calcarea e può contribuire a lasciare segni e aloni sul vetro.
- Per pulire grandi vetrate puoi aiutarti con un tergivetro con bastone telescopico, che ti permette di raggiungere altezze elevate senza bisogno della scala.
- Per evitare che rimangano i segni del passaggio dello straccio, dopo aver lavato i vetri asciuga le superfici con un panno in cotone o pelle di camoscio, come quello che viene usato negli autolavaggi per asciugare la carrozzeria delle automobili.
Vetrate limpide e senza aloni lasciano passare meglio la luce naturale e assicurano una buona luminosità agli ambienti domestici. Ecco perché, nonostante siano operazioni noiose e a volte complicate, è bene non trascurarle e ripeterle al bisogno.
Manutenzione e pulizia finestre: quanto contano i materiali?
Oltre all'olio di gomito, un ruolo importante nella pulizia di finestre e vetrate lo giocano anche i materiali.
Parlando di vetri, sul mercato esistono superfici dotate di uno speciale rivestimento idrofilo e catalitico che facilita le operazioni di pulizia, riducendone la frequenza, senza per questo alterare la trasparenza del vetro. I raggi UV che si riflettono sulla lastra vetrata attivano un'azione fotocatalitica che spezza la sporcizia organica depositata sulla superficie ed evita la formazione di depositi minerali. La pioggia, poi, fa il resto lavando via eventuali residui senza lasciare aloni.
Pulire le vetrate richiede tempo e pazienza; se a questo ci aggiungi anche la pulizia dei profili e la periodica lubrificazione della ferramenta, diventa tutto ancora più complicato e impegnativo. Ecco perché, se hai deciso di sostituire le finestre o devi installare gli infissi nella tua nuova casa, ti consigliamo di optare per serramenti in legno alluminio. Non richiedono pulizie periodiche o grandi sforzi dal punto di vista della manutenzione. La durata elevata in termini di tempo è solo una delle 5 ragioni per scegliere finestre in legno e alluminio.
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