Le finestre per cucina sono molto più di un semplice elemento da cui far entrare la luce. Esse rappresentano una vera e propria opportunità creativa, soprattutto se decidi di posizionarle sopra il lavello o il piano di lavoro, come nelle soluzioni d'arredo più moderne.
Le dimensioni e le forme possono essere diverse, in base allo spazio che hai a disposizione, ma ci sono alcuni aspetti da non trascurare in fase di scelta. Vediamoli insieme.
Decidere di installare nuove finestre è un passo importante. Gli infissi devono durare parecchi anni, quindi devono essere belli da vedere ma soprattutto resistenti e performanti dal punto di vista energetico. Ecco perché devi valutare con attenzione tutti questi aspetti e saperli combinare tra loro per ottenere un risultato ottimale:
- Estetica
- Luminosità
- Sicurezza
- Materiali
- Apertura
Una finestra è un quadro sull'esterno
Le finestre per cucina si mimetizzano con l'arredo e diventano dei quadri che cambiano continuamente. Permettono di rilassarsi e distogliere per un momento lo sguardo, mentre si è intenti ai fornelli, di controllare i bambini fuori in giardino e di dare più luce alla stanza.
Se stai progettando la tua nuova casa puoi spaziare con composizioni uniche ed eleganti, costruendo la cucina proprio attorno alla finestra. Lo stesso vale in fase di ristrutturazione: ridistribuire gli spazi o creare aperture dove prima non c'erano fa parte dei lavori. L'estetica quindi gioca un ruolo importante, quando si progetta o si sistema casa: alla fine in quella stanza trascorrerai gran parte delle tue giornate, ecco perché è importante che sia accogliente e bella.
Ultimamente molte famiglie, ispirate dallo stile nordico, chiedono finestre larghe e strette, per creare anche in questa stanza un'atmosfera accogliente e rilassante, mantenendo sempre la possibilità di aerazione e l'aspetto legato alla luminosità. Questo tipo di serramenti per cucina è l'ideale se vuoi assicurarti il massimo comfort abitativo.
Tuttavia non c'è solo l'aspetto estetico da guardare, per la finestra in cucina.
L'importanza della luce naturale
Quello della luce naturale è un altro dei fattori da tenere in considerazione, quando si scelgono le finestre per cucina.
La cucina è una delle stanze più vissute della casa e richiede quindi un'elevata luminosità. Meglio puntare su aperture importanti, se c'è la possibilità, o giocare con i profili sottili degli infissi per limitare le barriere tra esterno e interno e consentire alla luce di sfruttare tutta la superficie disponibile.
Ridurre l'utilizzo della luce artificiale, beneficiando invece della luce che entra dalla finestra in cucina, porta notevoli benefici psico-fisici e contribuisce a ridurre le spese per l'energia elettrica.
Sicurezza e protezione, a partire dalle finestre in cucina
Se hai optato per una finestra in cucina dalla conformazione larga e stretta, è difficile adattargli sistemi oscuranti e ombreggianti esterni. Per garantire massima sicurezza agli ambienti, devi quindi fare affidamento esclusivamente sul serramento, dotando l'infisso di ferramenta antieffrazione, maniglie con chiave o pulsante e vetri antisfondamento.
Finestre per cucina: emozione ed efficienza
La scelta del materiale con cui realizzare la finestra cucina coinvolge sia l'aspetto estetico sia quello legato al risparmio energetico.
Il legno è sicuramente quello che meglio si presta a conferire agli ambienti eleganza e un senso di calore e famiglia, elementi fondamentali in questa zona della casa. La naturalezza lo rende il materiale green per eccellenza, le venature e le imperfezioni delle diverse essenze ne fanno qualcosa di unico, mai uguale a se stesso, capace di inserirsi in qualsiasi contesto abitativo, e le elevate proprietà isolanti contribuiscono ad assicurare ottime prestazioni anche dal punto di vista energetico.
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Arieggiare la cucina per evitare muffe e cattivi odori
Ti è mai capitato di vedere i vetri della cucina appannarsi, mentre fai bollire l'acqua sul fornello? Si tratta del vapore acqueo sprigionato dalle elevate temperature, che si deposita su finestre e pareti, soprattutto se il piano cottura è sotto la finestra. In cucina la condensa è un fenomeno molto comune, e anche molto rischioso, perché è spesso causa di muffa. Se hai infissi con più di 20/30 anni probabilmente non ci hai mai fatto caso, perché gli spifferi dovuti alla scarsa qualità dei materiali o a un'installazione non proprio ottimale consentono un frequente ricircolo dell'aria (che si traduce anche in bollette salate). Con gli infissi moderni, invece, l'elevato grado di isolamento rischia di trasformarsi da vantaggio a svantaggio, se non arieggi con frequenza la stanza, causando un aumento del livello di umidità.
Leggi dal blog anche il nostro articolo sulle "cucine con finestra sul lavello".
Se ti piacciono le finestre larghe e strette, molto diffuse nelle cucine moderne, assicurati che non siano completamente fisse ma dotate di una comoda apertura a wasistas. In questo modo sarà semplice e veloce dare aria alla stanza, senza bisogno di grandi spazi di manovra per l'apertura e la chiusura. Inoltre poter aprire il serramento ti permette di far uscire più velocemente gli odori della cottura, garantendo massima vivibilità agli ambienti domestici.
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