Esperti degli infissi

Serramenti e Infissi: differenze e tipologie per una scelta accurata

Scritto da Marco Pavanello | 08/06/2017

Tendiamo spesso ad utilizzare serramenti e infissi come sinonimi, soprattutto se non siamo del settore.

In realtà sono due cose molto diverse ed è importante comprendere la differenza tra infissi e serramenti. Sono entrambe opere di finitura di un edificio, ma a cambiare è la loro funzione.

 

Differenza tra Infissi e Serramenti

 

Serramenti

Il serramento è l’elemento mobile che viene montato sull’infisso e ha lo scopo di dividere l’interno e l’esterno, o gli spazi tra le varie stanze di casa. Comprendono finestre, porte, vetrate fisse, etc.

  • Isolano l’interno dell’edificio dall’ambiente esterno
  • Regolano il passaggio della luce naturale
  • Garantiscono l’isolamento termoacustico
  • Evitano la formazione di condensa
  • Proteggono la privacy e la sicurezza di chi vive gli ambienti.

 

Infissi

L’infisso è l’elemento rigido saldato alla muratura dell’edificio (la sua intelaiatura). Può essere in legno, alluminio, acciaio o PVC e la sua posa in opera può avvenire in due modi:

  • Fissandolo direttamente al muro tramite tasselli e viti,
  • Con l’ancoraggio dell’infisso sopra la muratura di un controtelaio.

La funzione del telaio è quella di creare un valido e solido supporto per le ante di porte e finestre, che non sono altro che i nostri serramenti.

 

Tipologie di Serramento

A questo punto è chiara la differenza tra serramenti ed infissi e il fatto che questi elementi siano complementari per la funzionalità di porte e finestre.

Il modo in cui infissi e serramenti sono ancorati tra loro, unitamente al tipo di apertura, permettono di individuare diversi tipi di serramento:

  • Apertura a Battente
    La più diffusa, in cui le ante ruotano su cerniere fisse aprendosi internamente o esternamente permettendo una maggiore aerazione. Necessitano di una manutenzione minima e sono facili da pulire.
  • Apertura a Vasistas
    Simile a quella a battente, ma si differenzia per le cerniere posizionate sia verticalmente che orizzontalmente.
  • Apertura a Bilico
    Dotata di molle che permettono di bloccare il serramento nella posizione preferita.
  • Apertura Scorrevole
    Utilizzata per guadagnare spazio. Le ante sono ancorate a carrelli muniti di ruote che rendono possibile lo scorrimento. Per quanto riguarda le porte interne, che scorrono su un telaio a muro, c’è la possibilità di farle scomparire all’interno della parete.
  • Apertura a Libro
    Prevede “l’impacchettamento“ laterale delle ante, tutte collegate tra loro per mezzo di cerniere e perni. Principalmente viene scelta per la realizzazione di verande o pareti mobili.
  • Apertura Saliscendi
    Molto diffuso nei paesi anglofoni (soprattutto negli Stati Uniti) consiste nello scorrimento verticale di finestre a due ante. Sono facili da pulire e non ingombrano. Consentono però un’aerazione limitata a metà vano finestra.

  • Apertura a Pantografo
    Tipica di edifici con facciate continue, per aprirsi la finestra viene spinta in avanti rimanendo parallela al telaio.

È importante distinguere le diverse tipologie di serramenti e infissi, perché ciascuna si adatta a determinati contesti.

 

Serramenti e Infissi: cosa, come e dove

Le varie tipologie di serramento (parte mobile) rispondo a diverse esigenze e possono risultare più o meno adatte quando applicate in contesti diversi. Con riferimento specifico al mondo delle finestre (il nostro pezzo forte) le tipologie di apertura più comuni sono l’anta battente, il vasistas, il bilico e lo scorrevole.

 

Infissi e serramenti ad anta battente:

l’anta battente è la più comune tipologia di serramento domestico. Proprio perché è la tipologia di finestra più diffusa, quella ad anta battente è una finestra che può essere usata praticamente ovunque.

I limiti dell’anta battente sono:

  • l’ingombro che si viene a creare con l’apertura all’interno della stanza e che toglie spazio per eventuali arredi
  • in caso di doppia anta battente poi si ha anche una riduzione della superfice vetrata (interrotta dal punto di congiunzione delle 2 ante) con conseguente riduzione della luminosità.

 

Infissi e serramenti a vasistas:

La vasistas ha lo scopo principale di facilitare il ricambio dell’aria nelle stanze, cosa che la rende perfetta in bagno, in cucina e in ogni altro ambiente dove non ci sia necessità di affacciarsi alla finestra o di attraversare il passaggio tra ambienti interni ed esterni (benché siano ormai all’ordine del giorno serramenti che consentano la doppia apertura battente e a vasistas).

 

Infissi e serramenti a bilico:

Il bilico invece è meno diffuso per le finestre, anche se sul piano del design rappresenta l’alternativa più d’impatto alle ante scorrevoli.

Il grande contro del bilico è la scarsa tenuta dell’aria dovuta all’apertura bidirezionale che non prevede sovrapposizione tra infisso e serramento (quello che invece avviene con le ante battenti o le vasistas).

 

Infissi e serramenti scorrevoli:

L’apertura scorrevole è di gran lunga la più ammirata e apprezzata a livello di design perché permette di installare vetrate di grandi dimensioni senza il tipico ingombro interno alla stanza che invece caratterizza le ante battenti.

Proprio per l’indiscutibile valenza estetica unita alla praticità, i serramenti scorrevoli sono caldamente consigliati in tutti gli ambienti più vissuti della casa, quelli dove la convivialità la fa da padrone, soprattutto se oltre la finestra ad aspettarci troviamo un panorama esterno degno di nota!

 

Quanto hai appena letto è una descrizione indicativa utile a scegliere infissi e  serramenti ideali per i vari ambienti domestici.

Hai bisogno di aiuto per capire quale tipologia di serramento si adatta meglio alle tue esigenze?

 

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