Il bilico è un tipo di apertura per infissi poco diffuso ma in grado di regalare alle finestre un aspetto di design senza eguali.
Perché scegliere finestre a bilico? Perché, al contrario, escluderle? In questo post ti elenco vantaggi e svantaggi per aiutarti nella scelta.
Cos'è il bilico nei serramenti?
Il bilico è un tipo di apertura caratterizzato da due cardini speculari posti nei due lati orizzontali della parte mobile (finestre a bilico verticale) o nei due lati verticali (finestre a bilico orizzontale).
Come regola generale per distinguere le due tipologie, basti pensare che gli infissi a bilico orizzontale caratterizzano tutte le soglie che consentono il passaggio di una persona da un ambiente all'altro (grandi vetrate e porte a bilico verticale per ingresso), quelli verticali invece sono principalmente utili per la luminosità e l'areazione dei locali (come cucine e bagni).
Questo meccanismo consente la rotazione della parte mobile dell'infisso con possibilità di raggiungere i 360°.
A livello di finestre si predilige il bilico orizzontale, per realizzare in particolare finestre più lunghe che alte. Ma lo stesso tipo di apertura può essere usato anche per portoni/portoncini blindati, per i quali si ricorre invece al bilico verticale.
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Tuttavia, l'apertura a bilico è poco diffusa e spesso proprio sconsigliata perché ai numerosi pregi lato estetico e di praticità corrispondono alcuni limiti prestazionali.
Quando usare finestre a bilico - i pro
La ragione principale per installare finestre a bilico nelle proprie stanze è l'indiscutibile portata estetica: la struttura del bilico infatti permette di realizzare specchiature di grandi dimensioni a vetrata unica, senza quei montanti che inevitabilmente sarebbero presenti in finestre a doppia anta battente ma anche nelle vetrate scorrevoli (quelli che delimitano la parte fissa da quella mobile).
Altra caratteristica a favore dei bilici è la posizione della maniglia.
Mettiamo che sopra al bancone della cucina tu voglia installare una finestra disposta in orizzontale, in questo caso hai 2 opzioni: un'apertura a vasistas o quella a bilico di cui stiamo parlando. L'apertura a vasistas però ti obbligherebbe ad avere la maniglia nella parte alta della finestra, una posizione che potrebbe anche risultare scomoda da raggiungere. Con il bilico invece la maniglia può essere posizionata nella traversa inferiore (quindi sarebbe molto più accessibile).
Conseguenza diretta di quanto appena detto sulla maniglia è che l'apertura a bilico va verso l'esterno, cosa davvero utile per limitare gli ingombri dentro alla stanza.
Sempre ricorrendo all'esempio della finestra sopra i piani di lavoro della cucina, grazie all'apertura all'esterno del bilico non ti dovrai preoccupare di spostare oggetti e utensili vari per evitare di urtarli o romperli, perché non saranno sula stessa traiettoria della parte mobile dell'infisso.
L'ultimo vantaggio che elencherò a proposito delle finestre a bilico è la semplicità di pulizia: dato che la rotazione dell'apertura può essere sbloccata e arrivare a 360°, è possibile pulire a fondo entrambi i lati della vetrata dallo stesso punto. Un benefit relativo quando la finestra a bilico è installata al piano terra, indispensabile ai piani sopraelevati di un'abitazione.
Quando non usarle - i contro della finestra a bilico
Il grande limite del bilico è la scarsa tenuta dell'aria che ne riduce sensibilmente le prestazioni sul piano dell'isolamento e dell'efficienza energetica.
Di fatto le finestre a bilico non sono ermetiche come quelle scorrevoli o quelle ad anta battente e ciò dipende proprio dal meccanismo di apertura che non prevede alcun tipo di sovrapposizione tra telaio e parte mobile, favorendo quindi fessure e spifferi.
Laddove freddo e aria non rappresentino un problema (soprattutto in inverno) allora si potrà installare un bilico senza grosse ripercussioni, altrimenti meglio propendere per altre aperture.
Anche l'apertura verso l'esterno però può costituire un limite. Se parlando dei pro abbiamo detto che la rotazione verso l'esterno non crea ingombro internamente, è altrettanto vero che l'esterno deve essere completamente libero per non bloccare l'apertura. Quindi elementi come zanzariere o tapparelle sono da escludere completamente con un bilico.
Sul piano estetico poi c'è comunque un'altra considerazione da fare che riguarda la luminosità ridotta. Sempre il meccanismo di apertura a rotazione del bilico costringe ad una posa in luce: il telaio non può essere nascosto all'interno della muratura e ciò, unitamente al fatto che telaio e parte mobile non sono sovrapponibili, riduce la superficie vetrata e di conseguenza anche la luce naturale che può entrare.
Hai ancora dubbi sul bilico? Qual è il tipo di apertura migliore per le tue finestre? Scoprilo nella nostra guida all'acquisto.
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