Infissi in legno rovinati: ecco come farli durare nel tempo

    infissi-in-legno-rovinati

    Nel corso della vita, ti capiterà di cambiare i serramenti due o tre volte.

    Un serramento, se tenuto in ottime condizioni, può rimanere come nuovo per decenni (anche se è consigliabile cambiarlo se non più conforme alle normative sull'efficienza energetica).

    Tuttavia ci sono degli eventi che possono rovinare le tue finestre e costringerti a cambiarle prima del tempo, buttando via soldi!

    Prevenire è meglio che curare, per questo motivo una corretta manutenzione diventa fondamentale per conservare il più possibile i tuoi serramenti.

     

    Quanto influiscono gli agenti atmosferici sugli infissi in legno rovinati?

    Gli agenti atmosferici sono i principali nemici degli infissi. Pioggia, sole, umidità e inquinamento possono modificare la struttura del legno e provocare screpolature e ammaccature alla vernice dell’infisso, accelerandone il degrado.

    Gli infissi che più subiscono danni da questi fenomeni sono quelli posti all’esterno, che si trovano sulle facciate e quindi in battuta di sole e sotto la pioggia.

     

    Come proteggere gli infissi da pioggia, sole e grandine?

    Queste sono tra le cause principali del deterioramento di un infisso.

    Ecco cosa possono provocare pioggia e grandine nei tuoi infissi:

    • la grandine provoca screpolature e ammaccature

    • la pioggia e l’umidità filtrano nel serramento e rovinano il legno (diminuendo l’efficienza energetica dell’infisso)

    Il consiglio che ti diamo è quello di compiere una corretta pulizia ogni sei mesi. I periodi migliori sono primavera e autunno, i mesi in cui solitamente il tempo è più clemente. In questo modo i tuoi infissi saranno pronti per affrontare le stagioni più dure dell’anno, l’estate e l’inverno.

    Infissi in legno rovinati dagli agenti atmosferici

     

    Vivi in città? Occhio allo smog!

    In città, alle pulizie semestrali bisogna aggiungerne qualcuna in più, a causa del maggiore inquinamento.

    Questo perché spesso i serramenti sono rovinati dall'aggressività delle piogge acide causate dall'interazione chimica dell’acqua piovana con lo smog. Quest’acidità va a corrodere prima la superficie verniciata del serramento per poi giungere fino al legno del telaio, deteriorandolo.

    Attenzione alle polveri sottili: il biossido di azoto, l’ozono troposferico, il biossido di zolfo e il benzopirene aggrediscono la superficie esterna delle finestre e si depositano su di essa. Ciò non provoca solo vetri sporchi, ma un lento deterioramento dell’infisso.

    Quindi… Se vivi in città, stai attento allo smog!

    Come pulire le finestre per farle durare nel tempo

     

    Come pulire le finestre

    Lo smog, le polveri sottili e la pioggia possono essere facilmente combattute con una buona pulizia e manutenzione dell’infisso. Devi sapere che anche la semplice pulizia delle finestre (soprattutto se abiti in città) è fondamentale per avere dei serramenti perfetti anche dopo molti anni.

    Per pulire la ferramenta è sufficiente un panno morbido diluito con l’acqua tiepida, e nient’altro.

    Solventi, alcool e altri prodotti aggressivi non faranno altro che danneggiare le superfici e peggiorare la situazione.

    La stessa precauzione vale per tutti quegli strumenti che utilizzano il vapore, il cui uso è decisamente sconsigliato sulle finestre.

     

    Leggi dl nostro Blog anche "Come pulire grandi vetrate senza aloni".


    Come pulire i serramenti verniciati?

    Al panno morbido basta aggiungere del detersivo per i piatti (diluito in qualche litro d’acqua tiepida).

    Anche in questo caso, l’utilizzo di altri prodotti è pratica sconsigliata perché non faranno altro che aggredire la superficie. Vi ritroverete con una finestra pulita, ma rovinata!

    E se si parla di altri materiali, sarà molto più difficile intervenire sull'errore rispetto al legno sul quale è facile intervenire!

    Al di là della manutenzione, delle buone finestre devono garantire efficienza e durevolezza.

     

    Scopri come scegliere le finestre migliori per la tua casa nella nostra Checklist per l'acquisto.

    New call-to-action 

      

    Scritto da: Federica Pavanello
    Dopo aver terminato gli studi classici, entra a tutti gli effetti nell’Azienda di famiglia e, affiancando il padre Lauro, impara ben presto come scegliere le migliori materie prime al fine di garantire la massima qualità del prodotto finito. Frequenta periodicamente corsi di formazione e aggiornamento per offrire al cliente un prodotto moderno e allo stesso tempo duraturo. Ama la disciplina, il nuoto e la cucina.

    Lascia un commento

    Diamo valore
    ad ogni finestra
    che creiamo

     

    Scegli la categoria e sfoglia gli articoli che più ti interessano