Detrazioni Fiscali per Serramenti: 4 buoni motivi per cambiare le Finestre

    Detrazioni Fiscali Infissi: un buon motivo per cambiare le Finestre

    È innegabile che le agevolazioni fiscali siano sempre un fattore trainante nelle scelte relative agli interventi edilizi da pianificare. Lo è per interventi sulla struttura dell'edificio, per i sistemi di riscaldamento e climatizzazione, per migliorare le prestazioni energetiche e anche per la sostituzione delle finestre.

    Ecco quindi di quali detrazioni fiscali per serramenti puoi giovare.

    Detrazioni infissi 2024: aggiornamento

    Aprile 2024

    "Di doman non v'è certezza", cito Lorenzo de'Medici perché mai frase celebre è più calzante in fatto di detrazioni. Gli ultimi anni ci hanno presentato un susseguirsi di Leggi di Bilancio e Decreti che hanno rimescolato più volte le carte in tavola in fatto di bonus finestre: Superbonus, Bonus Barriere Architettoniche, Sconto in fattura, Cessione del Credito... occorre fare pulizia e chiarire quelli che sono ad oggi gli incentivi fiscali usufruibili per la sostituzione di finestre, in quali casi sono applicabili e cosa serve per avvantaggiarsene.

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    Detrazioni Fiscali per Serramenti

     

    Ecobonus infissi

    Senza ombra di dubbio, gli infissi influiscono più di altri elementi sulla dispersione energetica in una casa, soprattutto se si tratta di finestre vecchie o non conformi agli ultimi standard energetici.

    Finestre poco efficienti in termini energetici, che disperdono calore e che ti fanno spendere di più.

    Qui ci viene in aiuto l’Ecobonus. Questa agevolazione già da diversi anni aiuta chiunque voglia eseguire sul proprio immobile interventi volti a migliorarne l’efficienza energetica. Rientrano nell'agevolazione tutte le spese sostenute per eseguire interventi di risparmio energetico, comprese la sostituzione di infissi esterni ma anche di schermature solari (sistemi ombreggianti o oscuranti come persiane, avvolgibili, scuri…) e la sostituzione o coibentazione dei cassonetti degli avvolgibili.

    Nello specifico si può ottenere una detrazione Irpef (per privati) o una detrazione Ires (per società) pari al 50% su tutte le spese sostenute, con un limite massimo di spesa di 120.000 euro per unità immobiliare e nel rispetto dei massimali unitari per singola tipologia di intervento (corrispondente al prezzo inferiore tra quelli indicati nei prezzari regionali/prezziari DEI o nel decreto MITE).

    Possono usufruire dell'Ecobonus infissi sia i privati che le aziende e anche i condòmini per gli interventi sulle parti comuni condominiali e gli inquilini, ottenendo così una detrazione fino a 60.000 euro in 10 quote annuali.

    Attualmente, è possibile usufruire della detrazione fino al 31 dicembre 2024.

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    Bonus Casa/Ristrutturazione

    Grazie al bonus ristrutturazione invece, potrai effettuare la sostituzione e l’installazione di nuovi infissi sfruttando una detrazione pari al 50% sulle spese che sosterrai per i lavori di ristrutturazioni nella tua casa (o nel tuo condominio).

    Rientrano nell'agevolazione gli interventi di nuova installazione o anche solo di sostituzione di infissi, sia interni che esterni, l'importante è che interessino una porzione dell'edificio già esistente al momento dei lavori e che i nuovi manufatti rispettino i valori di fattore solare e quelli di trasmittanza termica indicati dalla legge per la zona climatica in cui si trova l'edificio.

    Il limite massimo di spesa coperta è di 96.000 euro per unità immobiliare e la detrazione sarà distribuita in 10 quote annuali di pari importo.

    Anche in questo caso, la detrazione del Bonus Casa è usufruibile allo stato attuale fino a fine 2024.

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    Bonus Sicurezza

     

    Condizioni simili al Bonus Casa sono previste anche per il Bonus Sicurezza, che ha ad oggetto l’installazione di sistemi attivi e passivi atti a migliorare la sicurezza dell’immobile. La detrazione fiscale è pari al 50% delle spese su un importo massimo di 96.000 euro, distribuita in 10 rate annuali.

    Sono ammesse alla detrazione le spese per:

    • rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
    • apposizione o sostituzione di grate alle finestre
    • installazione di porte blindate o rinforzate
    • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
    • installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
    • apposizione di saracinesche
    • tapparelle metalliche con bloccaggi
    • vetri antisfondamento
    • casseforti a muro
    • videocamere o dispositivi analoghi collegate con centri di vigilanza privati
    • apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
    • sostituzione di un impianto di sicurezza già esistente.

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    Bonus Barriere Architettoniche 75%

    Un appunto veloce deve essere comunque fatto a proposito del Bonus Barriere architettoniche al 75%, che, fino a poco tempo fa, ha rappresentato il miglior "succedaneo" al Superbonus riscontrabile nel panorama delle detrazioni fiscali infissi.

    Attualmente, gli interventi che hanno ad oggetto porte e finestre non rientrano più in questa tipologia di bonus, salvo i casi in cui, in data antecedente al 30 dicembre 2023:

    • sia già stata presentata la richiesta del titolo abilitativo;
    • i lavori siano già stati iniziati;
    • i lavori non siano iniziati, ma sia già stato stipulato un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori e sia stato versato un acconto sul prezzo.

    In questi casi possono rientrare anche  nell'agevolazione anche tutti gli interventi di sostituzione di finestre e porte finestre che rispettino i requisiti di accessibilità imposti dalla legge:

    • maniglia tra i 100 e i 130 cm dal pavimento per le finestre, tra gli 85 e i 95 cm dal pavimento per le porte finestre;
    • Lo sforzo di manovra per aprire l'infisso non superiore agli 8 kg;
    • spigoli adeguatamente smussati;
    • passaggio di almeno 75 cm di larghezza per le porte finestre
    • inciampo a terra non superiore ai 25 mm, sempre per le porte finestre.

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    In questa guida gratuita abbiamo raccolto tutte le informazioni utili per richiedere e ottenere tutti i bonus finestre 2024. Scaricala.

    Scritto da: Laura Pavanello
    Da sempre nell’Azienda familiare, ha contribuito attivamente all’evoluzione della stessa, specializzandosi in tutti gli aspetti legati alla gestione amministrativa e finanziaria d’azienda, con particolare attenzione alla tenuta dei “bilanci societari”. I suoi punti di forza sono una spiccata dedizione al lavoro che, unita ad un grande rispetto delle regole e delle persone, le hanno permesso di sperimentare concretamente il lavoro per obiettivi.

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