Finestre a doppio o triplo vetro? Cosa scegliere per i tuoi infissi?

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    In una casa circa il 25-30% dell’energia può essere dispersa attraverso le finestre. Ecco perché, se hai deciso di cambiare gli infissi o devi installarli nella tua nuova abitazione, è importante sapere quali caratteristiche devono avere, per essere davvero performanti. In questo articolo ci soffermiamo su un aspetto in particolare: finestre a doppio o triplo vetro?

    Vediamo in cosa si differenziano e quali scegliere per rendere gli ambienti più accoglienti, riducendo rumori e dispersioni di calore.

     

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    Finestre con vetrocamera per il risparmio energetico 

    I vetri singoli sono oramai in disuso, sostituiti da vetrocamere con doppio o triplo vetro, che assicurano un maggior isolamento termico.

    La vetrocamera semplice è composta da due lastre di vetro accoppiate, separate da una canalina distanziale all'interno della quale può essere inserito un gas nobile (tipo argon o kripton) che aiuta a limitare la dispersione termica e assicurare un maggior isolamento.

    In alcuni casi potrebbe essere necessario installare una vetrocamera doppia, composta cioè da 3 lastre di vetro separate tra loro da due canaline. Tuttavia non è scontato che un numero maggiore di vetri si traduca sempre in un vantaggio. 

    Ecco perché, prima di scegliere tra finestre a doppio o triplo vetro, è fondamentale considerare le esigenze della tua famiglia, le caratteristiche strutturali dell’edificio e il contesto abitativo in cui è inserito (esposizione, zona climatica, altitudine, ecc.). Continua a leggere per scoprire cosa consigliano i nostri esperti.

     

    Triplo vetro: quando installarlo?

    Hai in programma una ristrutturazione importante per la tua abitazione? 
    Oppure stai realizzando una nuova casa passiva e vuoi raggiungere un elevato grado di isolamento termico?

    Per le finestre esposte a nord, cioè non direttamente colpite dal sole, gli infissi a doppia camera assicurano notevoli benefici, principalmente nel periodo invernale. Se abiti in una zona climatica con inverni particolarmente rigidi, o se quel lato della casa è esposto a vento forte, questa soluzione ti permette di trattenere il calore all'interno dell'edificio senza dispersioni.

    Il vetro triplo assicura un isolamento termico maggiore rispetto a un doppio vetro, soprattutto nei mesi freddi, tuttavia va attentamente valutato quando e come installarlo. 

    Sulle finestre che affacciano a est, ovest e sud è consigliato abbinare ai vetri tripli delle soluzioni ombreggianti che facciano da barriera all'entrata di calore durante i mesi estivi. Su questi lati della casa il sole batte per parecchie ore al giorno, soprattutto durante la bella stagione. Ecco perché è importante proteggere la vetrata con sistemi ombreggianti che permettono di regolare la quantità di luce che entra. In caso contrario saresti costretto a tenere sempre acceso il condizionatore alla massima potenza, per avere una temperatura confortevole nelle stanze.

    Il vetro triplo è, di per sé, meno trasparente rispetto al doppio vetro, quindi limita la quantità di luce naturale che entra negli ambienti. Se poi sei costretto a tenere gli ombreggianti chiusi, per non far entrare il calore, sei praticamente sempre al buio. Ciò significa dover accendere le lampadine anche di giorno, con conseguente aumento della bolletta dell'energia elettrica e un minor grado di comfort interno. 

    Se la tua casa è esposta a sud o comunque riceve molta luce solare è più indicata una vetrocamera selettiva, capace di mantenere il calore all'interno durante l'inverno e non farlo entrare in estate. Il doppio vetro assicura anche una maggiore trasmissione luminosa, facendo quindi entrare più luce negli ambienti, con tutti i benefici che ne derivano sia dal punto di vista del benessere psico-fisico sia per quanto riguarda le spese per l'energia elettrica.

     

    Vuoi una casa luminosa? Ecco cosa devi fare.

     

    Se hai deciso di cambiare le finestre, sfruttando così le detrazioni fiscali e risparmiando il 50% sulla spesa, devi prima considerare le caratteristiche strutturali dell'edificio. Se di recente sull'immobile è stato realizzato il cappotto termico, il vetro triplo potrebbe aiutarti a ottenere un buon isolamento. Diversamente, se la sostituzione delle finestre non è accompagnata da un intervento di riqualificazione energetica, un infisso a triplo vetro potrebbe rivelarsi una scelta controproducente. In alcune situazioni un vetro termoisolante rischierebbe di creare un isolamento eccessivo, impedendo ai raggi solari di entrare anche quando invece farebbero più comodo, ad esempio nelle mezze stagioni. 

     

    Oltre il vetro c'è di più

    La scelta dell'infisso migliore parte da un'attenta valutazione delle esigenze di protezione termica, acustica e luminosa. Per quanto riguarda la parte vetrata, oltre al numero di vetri di cui è composta la finestra, è importante valutare anche altri fattori:

    • La trasmissione luminosa, cioè la quantità di luce naturale che filtra attraverso il vetro
    • La protezione solare, che limita il calore che entra dal vetro
    • L’abbattimento acustico, che permette di ridurre i rumori che provengono dall'esterno
    • La sicurezza antieffrazione, possibile grazie a vetri blindati antisfondamento
    • La sicurezza antinfortunio che impedisce al vetro di andare in frantumi, in caso di rotture
    • Le dimensioni e il materiale con cui è realizzata la canalina termica

    Per assicurarti un infisso a risparmio energetico punta anche sui materiali del serramento e sugli accessori indispensabili, quali ferramenta e guarnizioni

     

    Qui ti spieghiamo perché il legno è ancora il materiale da preferire.

     

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    Scritto da: Federico Pavanello
    A soli quattordici anni, inizia a muovere i primi passi in azienda osservando i maestri falegnami all’opera. Dopo il diploma da geometra, decide di seguire le orme del padre con l’obiettivo di trasformare la falegnameria di famiglia in una realtà industriale specializzata nella produzione di serramenti. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore Generale e si occupa di ricerca e sviluppo della produzione al fine di mantenere l’azienda al passo con i tempi e in linea con le richieste di mercato.

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