Nel contesto delle detrazioni fiscali in Italia, tra attuali bonus e quelli passati, la terminologia può spesso generare confusione. Un esempio comune è rappresentato dal concetto di "asseverazione infissi", spesso impiegato in modo generico per indicare un insieme di certificazioni e documenti necessari per accedere e ottenere vari incentivi fiscali.
Tuttavia, l'asseverazione vera e propria ha un significato specifico e un ambito di applicazione ben definito. Vediamo di fare chiarezza su cosa sia esattamente l'asseverazione infissi e quando sia effettivamente necessaria.
Indice dei contenuti:
- Cosa si intende per asseverazione infissi?
- L'asseverazione e il Bonus Barriere architettoniche infissi 75%
- Altri incentivi fiscali e la confusione terminologica
Cosa si intende per asseverazione infissi?
L'asseverazione infissi è una dichiarazione tecnica redatta da un professionista abilitato, solitamente un ingegnere o un architetto, che certifica la conformità degli interventi eseguiti a specifiche normative e requisiti tecnici.
Questa dichiarazione ha un ruolo fondamentale nel processo di richiesta di alcune detrazioni fiscali, in quanto garantisce che i lavori siano stati effettuati secondo i criteri stabiliti dalla legge.
L'asseverazione e il Bonus Barriere Architettoniche infissi 75%
L'asseverazione infissi, nel senso stretto del termine, era essenziale per la sostituzione infissi nell’ambito del Bonus Barriere architettoniche per infissi al 75%, ora non è più consentito dopo l'entrata in vigore della Legge n. 17/2024.
In questa situazione, per coloro che hanno ancora pratiche in corso, l'asseverazione è essenziale per garantire che i lavori rispettino le normative sull'accessibilità e la sicurezza, garantendo il diritto alle detrazioni previste. Un professionista esterno alla ditta fornitrice degli infissi è incaricato di certificare che le finestre siano conformi alla legge per quanto riguarda le persone con disabilità.
Inoltre, sono richieste altre due formalità: una riguardante i costi degli infissi che attesti che la fattura rispetti il limite massimo di spesa previsto e il cosiddetto visto di conformità (redatto da un commercialista, che verifica la conformità di tutti i documenti).
Altri incentivi fiscali e la confusione terminologica
L’obbligo dell’asseverazione per infissi, quindi, era limitata al caso del bonus barriere architettoniche. Al di fuori di esso, il termine viene spesso utilizzato erroneamente per riferirsi ad altre certificazioni richieste per accedere ad altri incentivi fiscali, come:
Ecobonus
Per quanto riguarda l'Ecobonus, che prevede detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, inclusa la sostituzione degli infissi, è necessaria la certificazione della prestazione energetica dei nuovi infissi.
Questa certificazione, spesso confusa con l'asseverazione, è in realtà una dichiarazione tecnica ed economica redatta dal fornitore di infissi. Il suo scopo è garantire che le finestre rispettino i requisiti della zona climatica specifica e che la fattura sia conforme al limite di spesa previsto dall'Ecobonus. Inoltre, è necessario completare la pratica Enea, che permette di inserire nel portale Enea i dati relativi agli infissi vecchi e nuovi al fine di calcolare il risparmio energetico ottenuto con l'intervento. Questo processo consente all'Enea di valutare annualmente l'effetto della sostituzione degli infissi sull'emissione di CO2 nell'atmosfera, verificando il rispetto delle normative europee e evitando possibili sanzioni.
Bonus Casa
In questo caso è necessaria esclusivamente la pratica ENEA di cui sopra. Questa pratica consiste nel compilare un modulo online fornito dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), inserendo i dati relativi agli infissi vecchi e nuovi. Questo passaggio è essenziale per calcolare il risparmio energetico ottenuto con l'intervento di sostituzione, permettendo all'Enea di valutare l'impatto positivo dell'opera svolta sul consumo energetico della tua abitazione.
Grazie a questa pratica, sarà possibile verificare che gli infissi installati rispettino i requisiti necessari per beneficiare del bonus e assicurarsi di ottenere la detrazione fiscale prevista per gli interventi di efficienza energetica.
Bonus sicurezza
Nel caso invece del bonus sicurezza, non è necessario presentare alcuna pratica o certificazione. È sufficiente recarsi da un commercialista con le fatture dei pagamenti per l’acquisto dei nuovi infissi e automaticamente sarà possibile detrarre le spese sostenute.
È importante, però, completare la semplice formalità dell’atto notorio che confermi l’avvio dei lavori e ne attesti la durata. Questo passaggio è fondamentale per garantire la corretta registrazione delle spese e assicurare il diritto alla detrazione fiscale prevista per il bonus sicurezza.
Riepilogo
È importante conoscere e utilizzare la terminologia corretta quando si parla di incentivi fiscali per evitare fraintendimenti e complicazioni burocratiche. L'asseverazione infissi, in senso stretto, è specifica per il bonus barriere architettoniche, un incentivo ormai non più in vigore per quanto concerne la sostituzione infissi.
Per altri bonus e detrazioni, si parla piuttosto di certificazioni energetiche e dichiarazioni di conformità. Chiarire questi concetti è fondamentale per navigare al meglio nel complesso mondo delle detrazioni fiscali e assicurarsi di ottenere tutti i benefici a cui si ha diritto.
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