Finestre di qualità sono essenziali per ottenere un buon isolamento termico e risparmio energetico. Per questo motivo, se dovessimo trovarci in presenza di spifferi è bene scoprirne immediatamente le cause e sapere come fare per rimediare.
Quando ci capita di accorgerci di spifferi alle finestre una cosa è certa: addio risparmio energetico, e quindi anche a quello economico! Se dovesse succedere durante la stagione estiva, infatti, l’aria fredda prodotta dal nostro climatizzatore si disperderà all’esterno e l’aria calda esterna entrerà in casa. Durante l’inverno, invece, accadrà esattamente il contrario: l’aria calda interna uscirà all’esterno e quella fredda entrerà, determinando un netto aumento dei costi per il riscaldamento.
Una finestra è un sistema costituito da quattro nodi: primario, secondario, terzo e quarto. Gli spifferi si possono formare in uno o più dei cosiddetti quattro nodi delle finestre:
Solo di recente si è iniziato a dare importanza al montaggio dei controtelai/falsitelai, elementi che in case realizzate prima degli anni ’60 non si trovano affatto e che oggi invece sono parte integrante del “blocco finestra”. L’installazione dei controtelai a muro è una fase delicata poiché la posa eseguita sommariamente crea spifferi. Infatti, è necessario prevenire la formazione di crepe tra legno e intonaco attraverso nastri, reti o profili.
Nelle vecchie case gli spifferi possono dipendere anche dal cassonetto delle tapparelle che non è stato sigillato in modo corretto o è sprovvisto di materiali isolanti, ma anche in presenza di tapparelle manuali che lasciano passare aria: il foro dove si fa passare la corda della tapparella infatti è inevitabilmente responsabile di passaggio di aria.
Infatti, per un isolamento ottimale sarebbe meglio optare per tapparelle motorizzate, al momento di sostituire gli infissi.
Se gli spifferi si verificano in presenza di vecchie finestre, la soluzione ottimale è sostituire i vecchi infissi con altri di nuova generazione più performanti dal punto di vista dell'isolamento termico.
È in realtà l’unica soluzione definitiva, dal momento che solamente finestre moderne riescono a garantire elevati standard di efficienza e le migliori prestazioni.
Quelli di nuova generazione, sono infissi che vantano caratteristiche tali da permettere una lunga durata nel tempo senza alterare prestazioni e funzionalità. Quindi, appena si hanno le prime avvisaglie, la sostituzione delle finestre è la prima cosa a cui bisogna ricorrere. Stando attenti, però, a non tralasciare un aspetto fondamentale: nella scelta del fornitore di serramenti, verifichiamo sempre di affidarci a installatori esperti e qualificati.
Come più volte ribadito, l'installazione è un momento delicato, poiché determina l’efficienza e le prestazioni della finestra una volta montata.
Se la posa in opera non viene eseguita a regola d’arte, la finestra non garantirà completamente isolamento termico, acustico, sicurezza antieffrazione e sarà maggiormente esposta agli agenti esterni con la conseguente formazione di muffe e condense, deleterie per la tua salute e le tue bollette, che si faranno pesanti per via degli spifferi causati dalla mancanza di isolamento termico.
Per questo, assicurati sempre che il rivenditore a cui ti stai rivolgendo possa fornirti una posa in opera certificata e qualificata, in particolare che segua tutte le normative contenute nella UNI 11673-1.
In presenza di spifferi, quindi, non perdere tempo, anzi, approfittane per sostituire i vecchi infissi e rendere la tua abitazione più efficiente a livello energetico. Oggi puoi usufruire delle detrazioni confermate e prorogate dalla Legge di bilancio 2022, che riguardano il famoso Superbonus 110% e gli altri bonus previsti per questo tipo di intervento di riqualificazione energetica.
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