È lo stile più ricercato, quello preferito da sempre più persone: lo stile minimal sembra davvero aver conquistato tutti. Un minimalismo che, lungi dall’essere sinonimo di spoglio o di povero, va invece ad arricchire ed esaltare gli spazi di una casa. Spazi che si fanno luminosi, ampi, resi protagonisti da un arredo ridotto ai minimi termini, da linee rette e forme pulite. Lo stile minimal si dirama poi in diverse declinazioni, scandinavo, contemporaneo ecc. , ma con lo stesso comun denominatore: l’esigenza di elementi non invasivi e ridotti al minimo. Anche le finestre e tutto ciò che le riguarda devono essere in linea con il resto dell’arredamento, per questo motivo la tapparella senza cassonetto a vista è la soluzione ideale per chi ama questo stile. È sempre possibile farla?
Le tapparelle senza cassonetto a vista rappresentano sicuramente una soluzione di grande impatto estetico, dal momento che tutta la struttura ne risulterà alleggerita e gli ambienti più spaziosi. Vediamo che cos’è e in quali casi rappresenta la soluzione migliore.
Indice dei contenuti:
- Tapparella senza cassonetto a vista
- Quando non è consigliabile
- Tapparella con cassonetto mimetico
- Importanza della progettazione
Tapparella senza cassonetto a vista
Solitamente il cassonetto delle tapparelle, quello classico, consiste in una sporgenza posizionata al di sopra della finestra e all’interno della quale si trova avvolto il telo della tapparella avvolgibile. Nel nostro caso, il cassonetto non sarà più sporgente e all'esterno, ma verrà inserito e integrato all’interno del muro. I vantaggi di questa tipologia di cassonetto a scomparsa sono legati all’estetica e alla praticità, eliminando qualsiasi ingombro, a beneficio di un risultato estremamente gradevole. Tale soluzione però è consigliabile all’interno di una situazione di ristrutturazione pesante, dal momento che comporta la realizzazione di lavori in muratura invasivi, se si desidera un risultato perfetto.
Se quindi stai affrontando una ristrutturazione edilizia, magari usufruendo degli incentivi fiscali del Superbonus 110% e degli altri bonus previsti, sicuramente sarà una scelta da prendere in considerazione.
Quando non è consigliabile
Nel caso in cui tu non fossi alle prese con una ristrutturazione importante, molto probabilmente l’idea di rompere parte della parete di casa non ti piacerà moltissimo. Questo non significa che devi rinunciare all’impatto estetico e rassegnarti ai cassonetti classici delle tapparelle.
Puoi ugualmente avere delle tapparelle per nulla invasive, in grado di restituire luce e spazio alla parete e all’ambiente, senza dover intervenire necessariamente con fastidiosi e impattanti lavori in muratura.
Tapparella con cassonetto verniciabile
Oltre ai cassonetti a scomparsa, esistono anche dei cassonetti che si mimetizzano con il contesto. In che modo?
L’esterno viene ricoperto da una mano di cementite, così da poter essere pitturato in tinta con la parete su cui viene ubicato. L’effetto ottico sarà la scomparsa del cassonetto: il cassonetto c’è ma diventa un tutt’uno con il resto del muro.
Se, infatti, fino ad oggi siamo stati abituati a cassonetti in linea con il resto della finestra, quindi solitamente dello stesso colore delle finestre, stravolgere questa abitudine permette di ottenere risultati migliori e più gradevoli alla vista.
Basta quindi cassonetti e finestre in tinta: il cassonetto andrà in tinta con la parete, fino ad essere assorbito e nascosto esteticamente. Una soluzione semplice e di sicura resa estetica, non paragonabile al muro completamente liscio, ma comunque molto più gradevole.
Importanza della progettazione
Naturalmente, alla base della scelta che sarà preferibile fare, oltre che il personale gusto estetico deve esserci necessariamente un’accurata progettazione che segua l’intero iter, dalla progettualità alla realizzazione del lavoro finale. Ecco perché è fondamentale affidarsi a professionisti del settore in grado di fornire i presupposti di una progettazione a dovere , riuscendo a comprendere le tue esigenze e a consigliarti la soluzione più adatta. Se non sai a chi rivolgerti, ecco qualche consiglio su come fare a individuare il fornitore ideale.
Concludendo, possiamo affermare con certezza che il cassonetto non rappresenta più un elemento di disturbo o di discontinuità con il resto dell’arredamento, e le soluzioni fruibili si adeguano a qualsiasi esigenza, sia nell’ambito di un’importante ristrutturazione che nel caso non si voglia attuare alcun lavoro invasivo. Dal momento che parliamo del cassonetto non possiamo tralasciare un particolare spesso trascurato, ma decisamente rilevante, e cioè di quanto sia importante questo elemento per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, se adeguatamente coibentato.
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