In fase di progettazione di un bagno, può capitare di trovarsi in difficoltà nello gestire lo spazio a disposizione per dare una giusta collocazione a tutti gli elementi da inserire. Una delle situazioni più delicate, soprattutto con piccoli bagni in piccoli appartamenti, è di inserire finestre o di gestire al meglio quelle eventualmente già presenti.
È in casi come questo che ci si può trovare a gestire l'eventualità di una finestra nella doccia.
È una soluzione plausibile? Quali sono i pro e i contro? E come dovrebbe essere nel caso questa finestra?
Indice dei contenuti:
- Perché ricorrere a una finestra in bagno
- Le problematiche legate alla ferramenta per una finestra nella doccia
- Quale materiale scegliere per la finestra nella doccia?
- Finestra interna: un’alternativa
- Un consiglio per il tuo bagno!
Perché ricorrere a una finestra in bagno?
Il principale motivo per installare una finestra in bagno è legato all'aerazione e alla luce naturale.
Finestra in bagno per favorire l'aerazione
L'umidità, tipica di un ambiente come il bagno, può causare la formazione di muffe e macchie se non adeguatamente gestita.
Avere una finestra, soprattutto in un bagno senza altre fonti di aerazione, aiuta a far uscire rapidamente l'umidità dopo la doccia e mantiene l'ambiente più sano. L'aria fresca che entra dall'esterno contribuisce a ridurre la concentrazione di vapore acqueo, prevenendo così la formazione di muffe sulle fughe delle piastrelle e pareti.
Inoltre, una corretta aerazione aiuta anche a mantenere sotto controllo l'odore di umidità, rendendo il bagno un ambiente più piacevole e igienico.
Finestra in bagno per favorire la luminosità
Un altro beneficio importante è l'illuminazione naturale.
Capita spesso infatti che il bagno è una stanza stretta dove l'unica parete che dà all'esterno è proprio quella della doccia. In questa situazione, avere una finestra può fare una grande differenza in termini di luminosità.
La luce naturale rende l'ambiente più accogliente ed influisce sulla nostra salute psicofisica, aiutando a regolare il ritmo circadiano e migliorano la qualità della vita quotidiana.
Le problematiche legate alla ferramenta per una finestra nella doccia
Ok per la finestra in bagno, ma perché proprio nella doccia?
Sapendo che la doccia è il punto con maggior concentrazione di umidità all'interno di un bagno, molte persone scelgono volutamente di installare una finestra dentro al box doccia per ovviare più rapidamente al problema della condensa.
In altri casi è proprio la conformazione del bagno che obbliga l'inserimento di una finestra nella doccia. Ciò si verifica ad esempio nei bagni di piccoli appartamenti, tipicamente con una conformazione allungata come quella di un corridoio, dove la doccia (o le tubature per la sua predisposizione) è adiacente all'unica parete della stanza che da sull'esterno. Essendo quello il solo punto in cui installare una finestra, piuttosto che avere un bagno cieco si sceglie di mettere la finestra dentro o sopra il box doccia.
Tuttavia, l'installazione di una finestra nella doccia può presentare delle sfide tecniche. La principale preoccupazione riguarda la ferramenta: l'ambiente umido del bagno mette a dura prova i meccanismi di apertura e chiusura, che tendono a usurarsi più velocemente rispetto ad altre parti della casa.
Da un lato infatti l'eccesso di umidità contribuisce a consumare più rapidamente lo strato di grasso protettivo applicato per ridurre l'usura, con conseguenti rumori e rigidità nei movimenti di apertura e chiusura... cosa risolvibile oliando e ingrassando periodicamente le componenti metalliche.
Come seconda cosa, l'umidità porta nel tempo all'ossidazione della ferramenta e alla successiva formazione di ruggine con conseguente corrosione degli elementi metallici.
Per questo problema, è possibile optare per ferramenta anticorrosione e programmare una manutenzione più frequente.
Quale materiale scegliere per la finestra nella doccia?
La scelta del materiale della finestra da inserire all'interno della doccia è un altro aspetto cruciale.
Il legno, ad esempio, solitamente la prima scelta per finestre di qualità e bellezza unica, è fortemente sconsigliato in questo caso. Questo perché, pur essendo un materiale nobile e dall'estetica calda e accogliente, il legno è particolarmente vulnerabile all'acqua e all'umidità. L'esposizione costante all'acqua della doccia può causare rigonfiamenti, deformazioni e, nel lungo termine, marciume.
Per questi motivi, sarebbe preferibile orientarsi verso il PVC e l'alluminio, due materiali che resistono bene all'umidità e non richiedono particolari cure, se non una regolare pulizia.
L'unica eccezione per utilizzare una finestra in legno in una doccia è nel caso di un bagno di servizio, dove la doccia viene utilizzata raramente e l'esposizione all'umidità è minima.
Finestra interna: un’alternativa
In alcune situazioni, soprattutto se la parete della doccia è l'unica che dà all'esterno, si potrebbe considerare una soluzione alternativa, ossia una finestra interna. Questa può essere installata tra il bagno e una stanza vicina, consentendo alla luce naturale di filtrare da un ambiente all'altro.
Sebbene non risolva il problema dell'aerazione, una finestra di questo tipo permetterebbe di illuminare il bagno in modo naturale. Una finestra interna può essere una scelta particolarmente interessante se il bagno confina con stanze ben illuminate come una camera da letto o un soggiorno.
In questo modo, la luce naturale che entra da queste stanze può diffondersi anche nel bagno, creando un ambiente più luminoso e accogliente.
Un consiglio per il tuo bagno!
Indipendentemente da dove deciderai di installare la tua finestra, ricordati, dopo ogni doccia, di lasciare la finestra aperta, anche solo a ribalta, per un po' di tempo. È infatti un'ottima abitudine che consente all’umidità di disperdersi senza accumularsi tra le camere presenti all’interno del serramento e le superfici interne si asciugheranno correttamente, prevenendo l'accumulo di acqua e la formazione di muffe.
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