Sostituire Vetri Finestre: tutte le alternative e i benefici

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    I vetri delle finestre sono una delle componenti fondamenti da tenere in considerazione per migliorare l’efficienza energetica delle finestre. La composizione della vetrocamera, i distanziali utilizzati e il modo in cui sono applicati al telaio delle finestre sono tutti elementi che incidono parecchio sulle prestazioni energetiche.

    In caso di finestre abbastanza datate, si può essere indotti a pensare che sostituire i vecchi vetri, mantenendo la struttura originale, rappresenti un buon compromesso per raggiungere un buon grado di efficienza senza arrivare a cambiare l’intero infisso. Ma è davvero così?

    In questo post voglio proprio spiegarti perché la sostituzione dei vetri non è sempre la scelta migliore.

     

    Sostituire Vetri Finestre: i 3 limiti che non avevi considerato

    Faccio una piccola premessa, le informazioni contenute in questo articolo valgono solo nel caso in cui la sostituzione del vetro riguardi finestre particolarmente datate e sia fatta per ragioni di efficienza energetica.

    È evidente che se il cambio è giustificato da una rottura o comunque da qualche difetto funzionale la sostituzione sia la strada corretta (a maggior ragione se la finestra è in garanzia).

    Detto ciò veniamo alla questione principale.

    Le vetrocamere di nuova generazione si caratterizzano per prestazioni isolanti ed energetiche decisamente migliori rispetto a vetri di 20 o 30 anni fa. Sul piano strutturale le prestazioni migliorate comportano spessori e pesi maggiori. Ed è proprio questo il punto: riuscirebbero i vecchi telai a supportare adeguatamente le nuove lastre di vetro?

     

    1 – I vetri nuovi sono più pesanti

    Il primo problema risiede nella differenza di peso. Probabilmente le vecchie finestre erano calibrate in base al peso delle lastre originarie, ma non vi è alcuna certezza che dal punto di vista meccanico la struttura già esistente possa reggere un peso maggiore, perché la sollecitazione in eccesso cui sono sottoposti telaio e ferramenta potrebbero causare nel tempo problemi nel meccanismo di apertura/chiusura.

     

    2 – I vetri nuovi sono più spessi

    Poi c’è anche un altro problema: il serramento vecchio, per ragioni analoghe alle precedenti, è stato progettato tenendo in considerazione uno spessore specifico del vetro. Le finestre di nuova generazione invece, per accogliere alla perfezione le vetrate, nascono con telai più spessi… Come risolvere questo gap di spessore?

    Una strada percorribile è quella di montare vetri con canaline (o distanziali) più sottili per adattare il vetro alle misure della finestra vecchia. Ma dato che lo spessore del vetro influisce sulle prestazioni energetiche, riducendo lo spessore della canalina si penalizzano le prestazioni stesse. Come si usa dire “saremmo punto e a capo”… le proprietà isolanti non sarebbero comunque all’altezza.

    In alternativa, il professionista chiamato a montare le nuove lastre potrebbe lavorare la struttura portante dell’infisso in modo da aumentare lo spazio necessario ad accogliere il nuovo vetro, ma in questo caso il costo della manodopera aumenterebbe inesorabilmente, vanificando il tentativo iniziale di contenere le spese.

     

    3 – I vetri nuovi non sopperisco ad eventuali altri difetti

    Ultima considerazione riguarda gli altri elementi che incidono sull’efficienza energetica che non possono essere migliorati sostituendo il vetro. Nello specifico mi riferisco ad un’eventuale posa in opera errata, alla possibilità che parte fissa e mobile della finestra non combacino alla perfezione o guarnizioni rovinate (se non addirittura completamente assenti.

    Tutti questi difetti favoriscono gli spifferi d’aria e il nuovo vetro non può in alcun modo rimediare a tali situazioni.

     

    Meglio sostituire vetri finestre o cambiare direttamente finestre?

    Insomma, in questi casi installare nuovi vetri su telai vecchi equivale a “mettere una pezza”. Il risultato finale sarebbe poco soddisfacente a fronte di costi comunque tutt’altro che irrisori.

    Per migliorare le prestazioni energetiche della tua casa la soluzione migliore è comunque quella di sostituire le finestre, beneficiando casomai delle detrazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato.

     

    Giusto per restare in tema, in questo video ti spiego quanti vetri deve avere un buon serramento.

     

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    Scritto da: Marco Pavanello
    Dopo la laurea in marketing, inizia ad occuparsi del ramo commerciale dell’azienda di famiglia, capendo ben presto l’importanza della consulenza come fase indispensabile per garantire comfort e benessere abitativo ai propri clienti. Segue costantemente corsi di aggiornamento per migliorare la conoscenza dei materiali di costruzione e si occupa anche in prima persona della formazione dei distributori, partecipando a corsi e convegni pubblici con progettisti. Ama tutto ciò che è naturale e rispetta l’ambiente.

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